"Valutiamo positivamente che nei dati
esposti dal Civ (Consiglio di indirizzo e vigilanza, n.d.r.)
dell'Inps sia stata separata la previdenza dall'assistenza.
Quella della separazione della spesa è una battaglia che come
Uil e Uilp portiamo avanti da moltissimo tempo.". È quanto hanno
dichiarato la segretaria confederale della Uil, Vera Buonomo, e
il segretario generale della Uil Pensionati, Carmelo Barbagallo,
commentando il Rendiconto generale 2023 del Civ dell'Inps.
"Inoltre - hanno proseguito Buonomo e Barbagallo - se è
necessaria, come sostiene il sottosegretario Durigon, una
riforma del sistema pensionistico, se serve garantire la
flessibilità in uscita e dare risposte ai giovani, temi
fondamentali per la Uil e la Uilp, è altrettanto necessario
trovare le risorse, che di certo non possono essere prese da un
ulteriore taglio alla rivalutazione delle pensioni in essere,
già falcidiate in questi anni".
"Se i pensionati sono il vero ammortizzatore sociale del
Paese - hanno sottolineato i due sindacalisti -, essi non
possono essere utilizzati come un bancomat per sostenere e
finanziare le misure economiche di cui c'è bisogno. Lo
ricordiamo, la rivalutazione delle pensioni non è un aumento, ma
un parziale adeguamento all'inflazione dell'anno precedente".
"Per assicurare una reale sostenibilità del sistema
pensionistico - hanno concluso Buonomo e Barbagallo - è
indispensabile garantire a, partire dai giovani e dalle donne,
lavoro stabile, sicuro e adeguatamente retribuito: è questo il
primo passo per la riforma del sistema pensionistico".
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