"Il 67% delle pmi europee è oggi
digitalizzato. Se riuscissimo a colmare questo divario del 33%,
si otterrebbe un aumento del fatturato complessivo di oltre 200
miliardi di euro all'anno di cui il 5%, circa 10 miliardi
all'anno, a beneficio delle piccole e medie imprese italiane".
Lo ha detto Charlotte Hogg, ceo Europe di Visa, nel suo
intervento a Comolake in corso a Cernobbio.
"I pagamenti digitali - ha proseguito - possono contribuire a
portare benefici macroeconomici e sociali evidenti tramite la
digitalizzazione dell'economia. Questo si riflette, secondo uno
studio della Bank for International Settlement sulla crescita
del del Pil pro capite, stimata dello 0,1% nell'arco di due
anni. Se guardiamo poi alle pmi, i benefici stimati sono
assimilabili, per cui ad un aumento della digitalizzazione
corrisponde un aumento di fatturato in termini reali. Negli
ultimi tre anni, Visa è stata attivamente impegnata nel
contribuire alla digitalizzazione di milioni di pmi a livello
globale, di cui oltre 1 milione in Italia".
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