Incontro, a Bologna, tra le
organizzazioni sindacali e la direzione aziendale della Toyota:
al centro il tema degli ammortizzatori sociali alla luce della
sospensione delle attività nello stabilimento felsineo a seguito
dell'esplosione, avvenuta lo scorso mercoledì, alla Toyota
Material Handling di Borgo Panigale che ha causato la morte di
due lavoratori e il ferimento di altri dipendenti del sito
"La discussione - spiegano la Fiom-Cgil, la Fim-Cisl e la
Uilm-Uil in una nota congiunta - si è concentrata su due punti
fondamentali: la verifica di quanto avvenuto con le
prospettive per la ripresa in sicurezza e le condizioni di
continuità occupazionale e salariale".
Sul primo punto, viene osservato, "l'azienda si è resa
disponibile a definire un protocollo condiviso che garantisca un
confronto costante tra Rsu, Rls e direzione in merito alla
gestione della verifica rispetto alla messa in sicurezza degli
edifici, alla certificazione di tutti gli impianti generali e
produttivi e di tutte le attrezzature".
Sul fronte occupazionale, proseguono le sigle sindacali,
"l'azienda ha riferito che, nell'incontro avuto con i ministri
Calderone e Urso" al Mimit "avrebbe garantito in merito alla
piena continuità produttiva e di investimenti per il sito
bolognese". Quanto agli ammortizzatori sociali, viene
puntualizzato, "l'azienda ha dato disponibilità, condizione non
scontata, a riconoscere l'integrazione salariale al 100%
rispetto all'importo di cassa integrazione e a definire regole
per garantire continuità occupazione e salariale di prospettiva
anche per tutti i lavoratori con contratto di somministrazione
che dovessero cessare l'attività alla scadenza del proprio
contratto prima della ripartenza produttiva".
Distanza, evidenziano Fiom, Fim e Uilm sulla tutela dei
lavoratori degli appalti per i quali sono state richieste le
medesime garanzie occupazionali e salariali per i dipendenti
diretti e in somministrazione di Toyota. Sul punto, concludono i
sindacati, l'azienda si è riservata "un confronto con le ditte
appaltatrici nei prossimi giorni" e il tema rimarrà, "per la
oggetto di discussione nei prossimi incontri".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA