Alzare ulteriormente le pensioni
minime, escludere le forze di polizia dal blocco parziale del
turnover nella Pa, rimodulazione dell'Irpef, sgravi fiscali per
chi reinveste gli utili in azienda, abrogazione della norma sui
revisori del Mef negli enti che ricevono contributi pubblici, ma
anche rinvio della sugar tax e modifiche alla web tax. Sono i
principali macrotemi su cui, secondo quanto si apprende da fonti
parlamentari, Forza Italia concentrerà i propri emendamenti alla
manovra. Le proposte di modifica vanno presentate in commissione
Bilancio alla Camera entro lunedì alle 16.
In particolare, sulle pensioni minime si lavora per alzare di
altri 3-5 euro l'assegno minimo che la manovra ha portato a
circa 617 euro. Sulla rimodulazione dell'Irpef FI punta ad
abbassare la seconda aliquota dal 35% al 33% ampliando la fascia
di reddito fino a 60mila euro: una partita, questa, legata alle
risorse complessive che si ricaveranno dal concordato biennale.
Si punta poi a far slittare ancora la sugar tax, che - senza
interventi - scatta a luglio 2025. Sulla web tax l'obiettivo è
di reintrodurre la soglia dei ricavi tolta dalla manovra (750
mila euro), in modo che la tassa vada a colpire i giganti del
web e non i piccoli.
Si lavora anche sul fronte dei farmaci: in manovra è prevista
una rideterminazione delle quote di spettanza delle aziende
farmaceutiche e dei grossisti e l'emendamento di FI punta ad una
rimodulazione. E' allo studio anche un intervento sulle
criptovalute, con l'obiettivo di abbassare la tassazione sulle
plusvalenze (che la manovra ha raddoppiato al 42%),
possibilmente con una progressività, eliminando l'esenzione già
prevista fino a 2mila euro. Gli emendamenti azzurri
raccoglieranno anche diverse richieste arrivate dalle categorie,
tra cui la proroga delle misure sul caro-materiali, misure per
la decarbonizzazione e per sostenere il settore della moda.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA