"Prendiamo atto che a Forza Italia
sta bene che l'Agenzia delle entrate mandi lettere minacciose a
cittadini contribuenti che, fino a prova contraria, sono
perfettamente onesti e magari in difficoltà. Più che legittimo e
giusto che si sappia. Per noi il cittadino va rispettato". Così
il senatore della Lega, Claudio Borghi commentando su X le
dichiarazioni di Raffaele Nevi, portavoce nazionale di Forza
Italia, sulle comunicazioni del Fisco ai cittadini in vista
della prossima scadenza del concordato preventivo.
Sempre sui social e sempre sul tema, Borghi replica così a un
utente che aveva associato il concordato a una nuova sanatoria
("Si scrive concordato ma si legge sanatoria"): "Gentile
signore, il concordato preventivo (che peraltro non è mai stata
una misura 'sponsorizzata' Lega) si basa su un accordo fra
cittadino e fisco su tasse future. In Svizzera è largamente
usato. Non è un condono di nulla e non è una sanatoria. Si
sceglie secondo convenienza".
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