Il gruppo San Donato chiude il 2022
con un giro d'affari consolidato pari a circa 1,88 miliardi di
euro, in aumento di circa il 7% rispetto all'anno precedente, a
testimonianza della "ottima ripresa dell'attività sanitaria con
il risolversi della pandemia Covid", spiega il gruppo. Al netto
dei rimborsi Covid, nel 2022 il valore dei ricavi è cresciuto di
oltre l'11%.
I costi della produzione sono aumentati in maniera più che
proporzionale rispetto all'aumento dei ricavi e questo ha
generato un peggioramento del margine operativo lordo di circa
10 milioni (155 milioni nel 2022 rispetto a 165 milioni nel
2021). Tale risultato sconta la forte riduzione dei rimborsi
Covid da 72 milioni nel 2021 a 2 milioni nel 2022 e il
significativo impatto dell'inflazione, con un incremento netto
dei costi relativi all'energia di 30 milioni di euro rispetto al
2021. Al netto di tali effetti, il margine operativo lordo
organico nel 2022 sarebbe raddoppiato rispetto al 2021.
Il gruppo ha inoltre proseguito con il proprio piano di
investimenti che nel 2022 (++RPT 2022++) sono stati pari a 230
milioni, senza accumulare ritardi nei principali cantieri. In
particolare, come previsto, il nuovo Ospedale
Galeazzi-Sant'Ambrogio è stato aperto ad agosto 2022.
I risultati sono stati presentati dal presidente del gruppo
Angelino Alfano e dai due vice presidenti Kamel Ghribi e Paolo
Rotelli. Il Gruppo San Donato si conferma leader della sanità
italiana con 5,4 milioni di pazienti trattati nell'ultimo anno,
in 54 strutture sanitarie (di cui 18 ospedali), con più di 7.000
medici, con 5.566 posti letto e 18.240 collaboratori complessivi
di cui il 60% sono donne.
LE/ IAF X405
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