Gli emendamenti al ddl Capitali
relativi alle liste dei cda uscenti nelle società quotate
saranno oggetto la settimana prossima di una sintesi da parte
del governo che porterà in commissione Finanze del Senato un
parere sul tema che prescinderà dagli emendamenti e i
subemendamenti finora presentati. L'obiettivo dell'esecutivo è
di dare un segnale di affidabilità dell'Italia all'estero
ascoltando i timori degli investitori internazionali. E' quanto
viene segnalato all'ANSA da fonti di governo. Per l'esecutivo si
tratta di una partita troppo delicata e di certezza del diritto
da tutelare.
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