"In merito ai tagli dei tassi d'interesse, nel Consiglio direttivo della Bce non operiamo con il pilota automatico": è il monito del presidente della Bundesbank, Joachim Nagel, contenuto in un comunicato sulle attuali previsioni economiche per la Germania della Banca centrale tedesca.
Anche nei prossimi due anni, consumi ed esportazioni sosterranno la ripresa, prevede la Bundesbank, e "le famiglie beneficeranno di salari in forte aumento, di un'inflazione in graduale diminuzione e di un mercato del lavoro stabile", ha premesso Nagel. "Sebbene il tasso d'inflazione in Germania continui a scendere, lo fa a un ritmo moderato", ha aggiunto.
Secondo le stime Bundesbank, d'inflazione "Iapc" tedesca dovrebbe scendere quest'anno al 2,8% dal 6,0% medio del 2023. A dicembre, la Bundesbank prevedeva ancora un tasso del 2,7%, ricorda il comunicato. In particolare, l'aumento dei prezzi di energia e alimenti si ridurrà "notevolmente" quest'anno.
Tuttavia, l'inflazione si dimostra "persistente", soprattutto nei servizi. In questo contesto, i salari in "forte aumento" e la conseguente pressione sui costi svolgono un "ruolo importante".
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