Tornano le Giornate del Mezzogiorno.
Il 30 settembre e il 2 ottobre sarà la Camera di
Commercio di Bari, in occasione della ottantasettesima edizione
della Fiera del Levante, a rilanciare una fra le più riuscite
esperienze di confronto meridionalista del dopoguerra.
Nella due giorni barese, economisti e rappresentanti di Governo
saranno impegnati a confrontarsi su "Pnnr e Zes: un nuovo
intervento straordinario per il Mezzogiorno?" e su "Hub Puglia:
un nuovo ruolo per il Mezzogiorno".
"La Camera di Commercio ha voluto organizzare le Giornate del
Mezzogiorno per ribadire la centralità di questi temi nella
politica europea e nazionale, in concomitanza con la discussione
sulle politiche di Bilancio", dichiara la presidente dell'ente
barese, Luciana Di Bisceglie.
Le Giornate, dalla fine degli anni
Quaranta durante la Campionaria Internazionale di settembre,
videro svilupparsi un dibattito nazionale su questioni
strategiche per il Meridione, con la partecipazione di studiosi
come Pasquale Saraceno, Francesco Compagna, Manlio Rossi Doria,
Michele Cifarelli, Giulio Pastore, Ugo La Malfa e Vittore Fiore.
"La Puglia continua a correre grazie a export e turismo,
riuscendo ad avere un Pil in crescita e, per quanto la Cassa per
il Mezzogiorno e l'intervento straordinario siano stati
definitivamente archiviati qualche decennio addietro, si
registra ancora un gap fra Nord e Sud. Di qui la necessità di un
confronto fra esperti su temi di grande rilevanza per lo
sviluppo del Meridione", conclude la presidente della Camera di
Commercio di Bari.
Alle Giornate del Mezzogiorno, che saranno ospitate dalla Sala 2
del Centro Congressi della Fiera del Levante, è prevista, tra
gli altri, la partecipazione di: Giosy Romano, coordinatore
della ZES Unica, Pina Picerno, vicepresidente del Parlamento
Europeo, Pasquale Tridico, europarlamentare e già presidente
dell'INPS, Salvio Capasso, Centro Studi e Ricerche SRM, Andrea
Prete, presidente di Unioncamere, Dario Fabbri, giornalista e
analista geopolitico e i docenti universitari Giuseppe Catalano,
Gianfranco Viesti e Angela Bergantino.
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