"La Commissione Lavoro della Camera
ha approvato un emendamento al disegno di legge in materia di
lavoro collegato alla manovra finanziaria, a firma del deputato
Andrea de Bertoldi, che amplia in modo significativo le tutele
per i professionisti introdotte con la disciplina del 2021", e
"la soddisfazione è grande per questo risultato": è quanto
afferma il presidente dell'Associazione nazionale commercialisti
Marco Cuchel, perché "costituisce un ulteriore passo avanti
rispetto ad un argomento al quale teniamo da sempre in modo
particolare, e sul quale la nostra associazione si è molto
spesa, affinché il diritto costituzionale alla salute fosse
riconosciuto anche ai liberi professionisti al pari di tutti gli
altri cittadini". L'emendamento che è stato approvato, recita
una nota, prevede infatti la sospensione della adempimenti nei
riguardi della Pubblica amministrazione per le professioniste a
decorrere dall'ottavo mese di gravidanza fino al trentesimo
giorno successivo al parto, ovvero fino al trentesimo giorno
successivo all'interruzione della gravidanza. La sospensione,
inoltre, viene introdotta anche in caso di impedimento allo
svolgimento della professione per malattia o infortunio grave di
figli in minore età.
"Oltre che al ministro della Famiglia Eugenia Roccella e al
presidente della Commissione Lavoro Walter Rizzetto, un
ringraziamento si esprime a de Bertoldi, per la sensibilità
dimostrata sull'argomento e il cui impegno su tale fronte ha
consentito alla disciplina sulle tutele di trovare finalmente
attuazione", si legge.
Per Cuchel, infine, "su questo argomento il lavoro non può
considerarsi ancona pienamente realizzato, riteniamo infatti che
ci sia un ampio margine di miglioramento della normativa
attraverso l'introduzione dei termini di sospensione di tutti
quegli adempimenti, di natura previdenziale e civilistica, che
attualmente sono rimasti fuori dal perimetro della disciplina
sulle tutele".
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