"Un importante traguardo è
stato raggiunto, ma resta ancora molto da fare". È questo il
messaggio condiviso dalle sigle sindacali Rsu, Cgil, Cisl, Uil,
Nursind, Nursing-Up, Fials, Usb e Ugl Salute, a seguito
dell'accordo sottoscritto il 20 dicembre scorso con la direzione
dell'Azienda Sanitaria Territoriale (AST) di Ascoli Piceno.
"Grazie alla determinazione dei rappresentanti sindacali, si è
arrivati a un'intesa unanime sulla distribuzione provvisoria del
fondo risorse decentrate per il 2024. Questo accordo -
sottolineano i sindacati - mira a garantire a molti dipendenti
la possibilità di acquisire il differenziale economico di
professionalità, che può essere liquidato solo nel corso
dell'anno finanziario di riferimento".
In una nota diffusa dalle organizzazioni sindacali si
sottolinea, inoltre, che l'accordo prevede il pagamento delle
economie residue dei fondi relativi ai precedenti esercizi
finanziari, destinati a performance organizzative e individuali.
Pur riconoscendo l'importanza di questo risultato, l'intera
delegazione sindacale auspica che i prossimi incontri di
contrattazione possano affrontare con urgenza le numerose
problematiche ancora irrisolte che pesano sui lavoratori
dell'ente. Per ciascuna di queste sfide, si punta a trovare
soluzioni condivise attraverso nuovi accordi.
Da parte sua, il direttore generale dell'Ast, Nicoletta
Natalini, ha definito questo traguardo come un "risultato
epocale", sottolineando che non si vedeva un'intesa simile da
molti anni. L'Azienda si dichiara soddisfatta per il risultato
raggiunto che è "frutto di un anno intenso di lavoro orientato,
da un lato alla risoluzione di problematiche vecchie da anni,
dall'altro a dare nuova vita alla neocostituita Azienda".
Ma il lavoro non si conclude qui. Nel 2025 il calendario sarà
serrato e pieno di attività "per aumentare ancora di più il
benessere di tutti i lavoratori, che si traduce anche in
migliori servizi per l'utenza".
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