/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Da Taylor Swift a Danny De Vito, l'indignazione delle star contro la sentenza della Corte suprema sull'aborto

Da Taylor Swift a Danny De Vito, l'indignazione delle star contro la sentenza della Corte suprema sull'aborto

La cantante pop cità Michelle Obama: "Decenni di battaglie per i diritti delle donne spazzati via"

WASHINGTON, 24 giugno 2022, 22:19

Redazione ANSA

ANSACheck

La cantante Taylor Swift © ANSA/EPA

La cantante Taylor Swift © ANSA/EPA
La cantante Taylor Swift © ANSA/EPA

Le celebrities americane prendono posizione sui social contro la sentenza della Corte Suprema che ha di fatto annullato il diritto all'aborto negli Stati Uniti.

Citando l'ex first lady Michelle Obama, la pop star Taylor Swift, scrive su Twitter: "Sono assolutamente terrorizzata dal fatto che questo è il punto a cui siamo arrivati. Che dopo decenni di lotte per i diritti delle donne ad avere il controllo del proprio corpo, la decisione di oggi ci ha privato di tutto".

Per l'attore Mark Ruffalo, la Corte Suprema è stata "trasformata in un organo politico della destra religiosa", mentre l'attrice Jamie Lee Curtis condivide la sua esperienza e annuncia: "Come MADRE di due bambini nati da altre donne che hanno SCELTO di portarli a termine, farò TUTTO ciò che è in mio potere per proteggere i DIRITTI delle mie figlie di fare qualsiasi SCELTA sui LORO senza NESSUNA influenza o restrizione governativa".

La modella e conduttrice tv Padma Lakshmi avverte sul rischio che "gli aborti non si fermeranno solo perché la Roe v. Wade è stata rovesciata. Ma si fermeranno solo che si verifichino aborti legali e sicuri". Mentre Danny De Vito su Twitter ha espresso il suo pensiero con un sintetico: "Corte suprema dei miei coglioni". "Oggi, la corte suprema estremista di Trump si è resa responsabile della morte di centinaia di migliaia di donne americane", è stato l'attacco duro di Cher su Twitter. 
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza