"Se Trump perde, sono fottuto.
Quanti anni di carcere pensi mi daranno? Vedrò i miei figli? Non
lo so": così Elon Musk, tra i più potenti sostenitori di Donald
Trump, in una intervista diffusa su X con l'ex anchor di Fox
News Tucker Carlson. "Potrebbe esserci una vendetta nei miei
confronti, nell'improbabile caso in cui perdesse, cercheranno di
perseguire la società. Cercheranno di perseguire me", ha
proseguito il patron di X, oltre che di Testa, SpaceX e
Starlink, dicendosi "totalmente coinvolto" a favore di Trump,
"fino in fondo".
"Il mio punto di vista è che se Trump non vince queste
elezioni saranno le ultime elezioni che avremo", ha detto Musk,
spiegando che teme che milioni di migranti che l'amministrazione
Harris-Biden "ha importato" alla fine otterranno la cittadinanza
e sposteranno definitivamente i voti futuri. "La mia previsione
è che, se ci saranno altri quattro anni di amministrazione
democratica, legalizzeranno così tanti clandestini che alle
prossime elezioni non ci saranno Stati indecisi", ha ipotizzato,
profetizzando che ciò porterà a un "governo monopartitico".
Per sostenere la sua posizione, Musk ha citato l'Immigration
Reform and Control Act del 1986, che concesse l'amnistia a
milioni di migranti che si trovavano illegalmente nel paese. "Da
allora, la California è diventata fortemente democratica", ha
sottolineato. "Penso che vogliamo rimanere una democrazia e non
vogliamo diventare uno stato monopartitico", ha continuato. "Le
persone che dicono che Trump è una minaccia per la democrazia
sono loro stesse una minaccia per la democrazia. Il governo di
un solo partito non è democrazia", ha messo in guardia. Musk
infine ha detto di pensare che "uno dei motivi per cui Kamala
sta ottenendo così tanto sostegno è che, se Trump vincesse, la
lista dei clienti di Epstein (il defunto finanziere accusato di
traffico di minorenni, ndr) diventerebbe pubblica. Alcuni di
quei miliardari dietro Kamala sono terrorizzati da questo
risultato".
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