Oltre 100 medici e operatori di
soccorso sono stati uccisi nel conflitto in Libano da quando è
iniziato un conflitto tra Israele e Hezbollah un anno fa: lo
afferma l'ufficio per i Diritti umani delle Nazioni Unite,
secondo quanto riporta la Reuters sul suo sito.
"In totale, oltre 100 operatori sanitari e di emergenza sono
stati uccisi in tutto il Libano dall'ottobre dell'anno scorso",
ha detto la portavoce Ravina Shamdasani in un briefing delle
Nazioni Unite, citando cifre che ha detto essere state compilate
dall'ufficio umanitario delle Nazioni Unite.
"Abbiamo ricevuto anche diverse segnalazioni di attacchi
aerei che hanno preso di mira altri centri medici e di
paramedici e vigili del fuoco uccisi", ha detto.
Il portavoce dell'Organizzazione mondiale della sanità
Christian Lindmeier ha detto che dal 17 settembre ci sono stati
18 attacchi a strutture sanitarie in Libano, in cui sono rimasti
uccisi 72 operatori sanitari.
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