Il premier israeliano Benjamin
Netanyahu ha visitato la base di addestramento di Golani, dove
un drone di Hezbollah ha ucciso quattro soldati la scorsa notte
ed ha promesso di continuare a colpire il gruppo terroristico
libanese sostenuto dall'Iran, anche a Beirut.
"Stiamo combattendo una dura campagna contro l'asse del male
dell'Iran che vuole distruggerci completamente", ha detto
Netanyahu, secondo quanto riportano i media israeliani: "Non ce
la faranno. Continuiamo a combattere. Paghiamo prezzi dolorosi,
ma abbiamo ottenuto risultati straordinari, e continueremo a
ottenerli. Voglio essere chiaro: continueremo a colpire
Hezbollah senza pietà in tutte le parti del Libano, anche a
Beirut", ha aggiunto dopo che i media ebraici avevano riferito
che aveva ordinato all'Idf di astenersi dal colpire la capitale
libanese su richiesta di Washington.
Il premier ha fatto una visita nella mensa colpita dal drone,
ha parlato con i sopravvissuti ed ha anche visitato i
soldati feriti nell'attacco al Hillel Yaffe Medical Center di
Hadera.
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