"Passeggiata amara per i turisti che
a Roma non aspettano altro che gettare una monetina nella
Fontana di Trevi: l'amato monumento è stato chiuso per lavori di
ristrutturazione". Per il momento, scrive ironicamente il New
York Post, i visitatori ignari troveranno l'antica fontana (che,
secondo i funzionari, incassa in media più di tremila euro al
giorno) sostituita da un pozzo dei desideri temporaneo e
utilitaristico che, secondo un critico, avrebbe tutto il fascino
di una "piscina comunale".
Il mese scorso l'acqua è stata prosciugata e il sito è stato
isolato per lavori di ristrutturazione, un passo avanti verso il
piano di far pagare ai circa quattro milioni di visitatori
annuali una tariffa per poter ammirare da vicino la Fontana del
Settecento. "Dobbiamo evitare, soprattutto in una fragile città
d'arte come Roma, che troppi turisti rovinino l'esperienza e
danneggino la città", ha detto all'AP il funzionario del turismo
Alessandro Onorato, spiegando la necessità della tariffa
prevista di circa 2 dollari. "Dobbiamo salvaguardare due cose:
che i turisti non vivano il caos e che i cittadini possano
continuare a vivere nel centro", ha affermato.
Attualmente i visitatori possono affollarsi su una passerella
sopraelevata che corre sopra la vasca, prima di lanciare monete
nella piscina temporanea. La leggenda vuole che lanciando una
moneta nella fontana tornerai a Roma. Lanciando due monete nella
fontana troverai l'amore con un italiano. Lanciando tre monete
nella fontana ti sposerai con la persona che hai conosciuto.
Una volta completati i lavori, sarà necessario prenotare a
orari prestabiliti per le aree di visione migliori.
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