L'ambasciatore egiziano in
Italia, Bassam Rady, ha definito "un grande onore" per l'Egitto
la partecipazione del Presidente della Repubblica Sergio
Mattarella all'inaugurazione del nuovo allestimento del Museo
Egizio di Torino svoltasi ieri.
"La presenza del Presidente della Repubblica italiana a
quella celebrazione italo-egiziana è considerata un grande
onore", ha affermato Rady in dichiarazioni rese oggi all'ANSA.
L'evento di Torino "riflette la grandezza e l'antichità della
civiltà dei due Paesi" e "rappresenta il culmine degli avanzati
stadi di partenariato che le relazioni italo-egiziane hanno
raggiunto in tutti i settori negli ultimi due anni", ha aggiunto
il diplomatico.
Il museo torinese "incarna anche l'ampiezza della mescolanza
e della convergenza" del rispettivo "patrimonio storico e
culturale" dei "popoli dei due paesi amici e del grande
potenziale di cooperazione congiunta", ha sostenuto ancora Rady
sottolineando fra l'altro i "contributi forniti dalla civiltà
egizia e romana a tutta l'umanità in tutti gli aspetti della
vita fin dagli albori della Storia".
L'ex-portavoce del presidente egiziano Abdel Fattah al-Sisi
ha inoltre espresso "il sincero apprezzamento dell'Egitto al
Governo italiano e alla città di Torino, e in particolare al
Consiglio di amministrazione del Museo Egizio e al suo
direttore, per l'impegno profuso nel presentare la storia della
civiltà faraonica e nello sviluppo dell'allestimento del museo
(...) utilizzando mezzi tecnologici moderni in un modo di cui
ogni cittadino egiziano può essere orgoglioso".
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