(ANSA-AFP) - BERLINO, 08 DIC - "Siamo finalmente liberi". La
frase rimbalza dalle strade di Atene a quelle di Berlino
passando per quelle di Londra e Parigi tra i migliaia di siriani
che vivono in Europa e stanno festeggiando la caduta de regime
di Assad.
Dalla Grecia, che è stata la porta d'accesso all'Ue per
centinaia di migliaia di siriani in fuga dalla guerra civile nel
2015 e 2016, alla Svezia, il Paese che ha accolto il secondo
maggior numero di siriani in Europa dopo la Germania, passando
per il Regno Unito, si sono tenute manifestazioni che hanno
riunito ogni volta centinaia o migliaia di persone.
A Berlino, in una grande piazza del quartiere popolare di
Kreuzberg, circa 5.000 manifestanti, secondo la polizia, hanno
sventolato bandiere verdi, bianche, nere e rosse, talvolta con
la scritta "Siria libera" o "Libertà".
Stesse scene sulla spianata di fronte al palazzo del
Parlamento nel centro di Atene, dove la folla ha cantato "Allah,
Siria, libertà" e "insieme, insieme, insieme". A Stoccolma, dove
TV4 ha riportato lo srotolamento della bandiera dell'opposizione
siriana sul pennone dell'ambasciata siriana, e a Vienna, dove le
bandiere recitavano "libertà". A Trafalgar Square, nel centro
di Londra, centinaia di manifestanti hanno scandito "La Siria è
nostra, non della famiglia Assad'.
In molti chiedono che Bashar al-Assad venga processato
davanti a un tribunale internazionale. "E' il più grande
terrorista che si possa immaginare", racconta Ahmad al-Hallabi a
Berlino, che nel 2015 lasciò il suo Paese passando per Turchia e
Grecia. (ANSA-AFP).
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