Un centinaio di sostenitori del
Fronte di Salvezza Nazionale, principale coalizione di
opposizione tunisina a trazione islamista, ha chiesto una data
certa per lo svolgimento delle elezioni presidenziali, in
occasione di una manifestazione nel centro della capitale,
terminata davanti al Teatro municipale. Lo riporta l'agenzia
Tap, aggiungendo che il leader del Fronte, Ahmed Nejib Chebbi,
nel suo discorso ha affermato che le elezioni presidenziali di
quest'anno dovranno svolgersi in un quadro di libertà e
democrazia e soddisfare criteri di trasparenza ed equità. Il
Fronte, che non ha intenzione di boicottare le elezioni
presidenziali, è preoccupato che queste possano svolgersi in
tempo e in conformità con i requisiti del processo elettorale.
Ajmi Lourimi, segretario del partito islamico Ennahdha e tra i
capi del Fronte di Salvezza Nazionale, ha affermato che la
marcia odierna rientra nell'attivismo pacifico e civile
sostenuto dal Fronte per "porre fine a questo periodo
eccezionale all'interno il quadro della legalità e del diritto",
aggiungendo che le elezioni presidenziali sono una conquista
nazionale e costituzionale che dovrà svolgersi nel quadro delle
pari opportunità per tutti i candidati, della neutralità
dell'amministrazione e delle istituzioni statali e basarsi su un
programma elettorale chiaramente definito. Accesi scambi verbali
si sono verificati davanti al Teatro municipale quando alcuni
cittadini hanno accusato i sostenitori e i leader del Fronte di
essere i responsabili del deterioramento della situazione
socioeconomica del Paese, fa notare l'agenzia Tap. (ANSA)
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