Proteste ieri, in almeno sei città
del Brasile, per la morte di un ventenne, che sarebbe stato
asfissiato dopo essere stato immobilizzato da un addetto alla
sicurezza dentro un supermercato di Rio de Janeiro: secondo i
manifestanti, si tratta dell'ennesima violenza nei confronti di
un giovane di colore proveniente dalle periferie. Immagini delle
telecamere a circuito chiuso mostrano la guardia e la vittima
entrare in colluttazione. Successivamente il ragazzo viene
bloccato a terra con una presa al collo fino a perdere i sensi:
il giovane - identificato come Pedro Henrique Gonzaga - sarebbe
deceduto per arresto cardiaco, hanno spiegato i paramedici
accorsi sul posto. Secondo i familiari, la vittima era
tossicodipendente e avrebbe avuto un attacco psicotico, al
momento del parapiglia con l'addetto alla sicurezza.
Quest'ultimo avrebbe tuttavia rifiutato di mollare la presa
anche dopo che il ragazzo era diventato cianotico, raccontano
alcuni testimoni.
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