Ripartono a Granada le ricerche per identificare la fossa comune in cui venne gettato il 19 agosto 1936 il cadavere del grande poeta e drammaturgo spagnolo Federico Garcia Lorca, fucilato dai franchisti all'inizio della Guerra Civile.
Finora due tentativi, nel 2009 e nel 2014, per ritrovare i resti dell'autore di Nozze di Sangue sono falliti.
Lo storico Miguel Caballero e l'archeologo Javier Navarro hanno ora ripreso le ricerche e isolato una nuova zona, fra i comuni di Viznar e Alfacar, vicino a Granada, dove ritengono possano trovarsi i resti del poeta ucciso perchè repubblicano e omosessuale. Per inizare gli scavi attendono solo l'autorizzazione formale del governo regionale dell'Andalusia, guidato dalla socialista Susana Diaz. Garcia Lorca venne arrestato dai franchisti il 16 agosto 1936 e trasferito a La Colonia, il centro di detenzione e tortura delle milizie del futuro dittatore Francisco Franco a Viznar. Il 19 agosto venne fucilato con tre compagni di prigionia.
Aveva 38 anni.
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