(ANSA-XINHUA) - ROMA, 05 FEB - A Pechino una ex fabbrica di
ossigeno all'interno di un complesso industriale è stata
trasformata in un Centro Visitatori all'interno degli spazi di
Pechino 2022 da un progetto di collaborazione tra architetti
italiani e colleghi cinesi. Ora è pronto per accogliere atleti e
ospiti.
Ai piedi del Big Air Shougang, sede delle gare di Big Air
(snowboard e sci freestyle), la struttura è stata progettata dal
Politecnico di Torino, città organizzatrice delle Olimpiadi
invernali del 2006.
"Un'area di circa nove milioni di metri quadrati - sette
volte più grande di quella occupata dall'Expo Universale che si
è tenuta a Milano nel 2015 - sta gradualmente diventando un
quartiere restituito alla vita urbana, con tutti i collegamenti
necessari", ha spiegato Michele Bonino, uno degli architetti
italiani del progetto.
Il Politecnico collabora con la Tsinghua University di
Pechino dal 2008 e dal 2012 i due istituti hanno organizzato
programmi di ricerca e accademici congiunti. Per mettere a punto
il progetto sono occorsi quattro anni di stretta collaborazione
tra le due parti.
Il centro visitatori nel cuore di Shougang, un complesso
industriale di impianti siderurgici che è stato riconvertito, è
nato dalla ristrutturazione di una porzione di un ex
stabilimento della compagnia Oxygen Factory proprio all'ingresso
del complesso olimpico.
Nel suo insieme, ha spiegato Bonino, il master plan di
Shougang è stato un esempio chiave di rigenerazione urbana e lo
scopo era di restituire gradualmente alla città un'enorme area
industriale.
"Lo scheletro della vecchia fabbrica è stato mantenuto
intatto, mentre al suo interno è stata progettata una nuova
struttura in cemento e vetro, sospesa da terra e quasi
galleggiante", ha precisato l'architetto. (ANSA-XINHUA).