Si è conclusa ieri a Delhi la tappa indiana della mostra "Buone Nuove.
Women Changing
Architecture", progetto del Ministero degli Affari Esteri e
della Cooperazione Internazionale, curato da Fondazione Maxxi.
Momento conclusivo è stato "Critical Practices", dialogo
ospitato dalla galleria d'arte Stir, nel quartiere di
Chattarpur, sul contributo del pensiero critico e dell'approccio
femminile al cambiamento nella pratica quotidiana
dell'architettura e dell'arte.
"Una conversazione brillante e appassionante", la riassume
Andrea Anastasio, Direttore dell'Istituto italiano di Cultura,
"grazie alla presenza di alcune figure femminili di spicco della
scena culturale indiana, dall'architetta Shimul Javeri Kadri,
all'ambientalista Chitra Vishwanath, dalla regista-scrittrice
Paromita Vohra, ad Arpita Das, fondatrice delle edizioni
indipendenti Yoda Press".
Al colloquio, condotto da Kaiwan Mehta, preside della Facoltà
di Architettura della Balwan Sheth School of Architecture -
Nmims University, hanno preso parte anche Pippo Ciorra, curatore
senior della mostra e Andrea Anastasio.
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