Sala piena, lunghi applausi,
ripetute ovazioni e standing ovation hanno accompagnato sabato
scorso le oltre due ore di grande musica, conclusesi con quattro
bis, eseguite all'Obecni dum (Palazzo municipale) a Praga
dall'Accademia Nazionale di Santa Cecilia, diretta dal Maestro
Jakub Hrusa, con Kirill Gerstein al piano, nell'ambito del
festival internazionale "La primavera di Praga", giunto
quest'anno alla 79esima edizione.
Tra le numerose autorità in sala, l'Ambasciatore d'Italia
nella Repubblica Ceca, Mauro Marsili, che stasera presenzierà
anche al concerto dell'Orchestra Filarmonica della Scala di
Milano.
Sotto la direzione del Maestro Riccardo Chailly, e con Alexander Malofeev al piano, saranno eseguiti il Concerto per pianoforte e orchestra n.
1 in Si bemolle minore op. 23 di Pëtr
Il'ič Čajkovskij, la Gelosia di Leoš Janáček e la Sinfonia n. 3
in Do minore op. 44 di Sergej Prokof'ev.
L'orchestra, fondata da Claudio Abbado nel 1982 con
l'obiettivo di sviluppare il repertorio sinfonico nel contesto
della tradizione operistica del Teatro alla Scala di Milano, si
costituisce come associazione indipendente nel 1983. Nel corso
delle sue attività ha realizzato una consistente produzione
discografica per Decca, Sony ed Emi ed ha collaborato con i
maggiori direttori mondiali tra i quali Georges Prêtre, Lorin
Maazel, Wolfgang Sawallisch, Daniel Barenboim, Leonard
Bernstein, Zubin Mehta, Antonio Pappano e Giuseppe Sinopoli.
Entrambi i concerti sono stati organizzati con il sostegno
dell'Istituto Italiano di Cultura di Praga.
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