Nell'ambito del ciclo di
residenze artistiche, l'Istituto italiano di cultura di Città
del Messico (Iic) presenta il concerto di chiusura del pianista
jazz Emanuele Filippi.
Dopo una serie di spettacoli di successo nei più rinomati
club della capitale, Filippi porta a termine il suo soggiorno
con un concerto nell'auditorium dell'Iic domenica 29 settembre.
Nato nel 1992, il pianista e compositore friulano ha
pubblicato quattro album di musica originale, tra cui
l'acclamato 'Musica Fragile', lodato da Fred Hersch nelle note
di copertina come "deep and strong".
Il compositore, scrittore e flicornista Enrico Rava, nel
commentare questo lavoro discografico ha dichiarato: "Un
equilibrio raro, un grande rispetto per il suono e il piacere di
suonare solo le note necessarie.
Una bellissima sorpresa per me,
che conoscevo le notevolissime doti pianistiche di Emanuele, ma
ignoravo la sua capacità di comporre e di organizzare la
musica".
Nella sua carriera, Filippi ha calcato importanti palchi a
livello internazionale, collaborando con artisti di spicco come
Seamus Blake, Chris Morrissey, Ben Van Gelder, Francesco
Bearzatti, Soweto Kinch, Fabrizio Bosso, Flavio Boltro, Jure
Pukl, Francesco Ciniglio e molti altri.
La sua musica si caratterizza per una ricerca che unisce un
profondo lirismo con sonorità cameristiche, mescolando atmosfere
sognanti ed evocative ad altre con energia vivace e tribale.
Dopo anni trascorsi a Parigi, si è trasferito a New York, dove
attualmente vive, suona ed insegna.
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