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Conferenza Matera, 'la cultura strumento di diplomazia'

Conferenza Matera, 'la cultura strumento di diplomazia'

Dalla riunione dei direttori degli Istituti idee per il futuro

MATERA, 06 novembre 2024, 18:59

Redazione ANSA

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(dell'inviato Patrizio Nissirio) Come utilizzare al meglio la cultura italiana per trasformarla sempre più in un potente strumento di diplomazia, nonché motore di sviluppo economico. E' questo il messaggio operativo lanciato da Matera dalla terza edizione degli Stati generali della Diplomazia culturale: un incontro ad alto livello cui hanno preso parte quasi tutti gli 88 direttori degli Istituti italiani di Cultura nel mondo, e dove ieri sono intervenuti il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani, il ministro dell'Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, il ministro per le Riforme Istituzionali e la Semplificazione Normativa, Maria Elisabetta Alberti Casellati, il sottosegretario all'Istruzione e Merito, Paola Frassinetti, e il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi.
    Una due giorni intensa che "ha permesso di arricchire le potenzialità degli Istituti", ha riassunto all'ANSA Marco Maria Cerbo, capo dell'Unità per il coordinamento degli Istituti italiani di cultura della Farnesina.
    Sono stati tre - ha sottolineato Cerbo - i momenti che hanno caratterizzato la due giorni nella Città dei Sassi, che nel 2019 fu Capitale europea della Cultura e che nel 2026 sarà Capitale mediterranea della cultura e del dialogo. "Il primo è stato l'incontro con le istituzioni, con il ministro Antonio Tajani e gli altri rappresentanti del governo che hanno partecipato, nel quale sono state delineate le direttive per il futuro, con l'accento sul cinema e l'importanza della cultura come strumento di diplomazia: due dei messaggi chiave che sono emersi dalle parole del vicepresidente del Consiglio".
    C'è stato poi l'incontro "con le comunità di Matera e della Basilicata, che - ha continuato Cerbo - ha permesso una fusione, realizzando quello che era uno degli obiettivi che ci eravamo posti per arrivare fin qui. Matera - ha proseguito - è un luogo, a volte, non semplice da raggiungere, dove siamo venuti molto volentieri e dove abbiamo potuto far mescolare i direttori degli Istituti con la cittadinanza locale e far conoscere le potenzialità di Matera e della Basilicata e far conoscere a Matera e alla Basilicata anche quello che è il sistema della diplomazia culturale italiana".
    Cerbo ha infine messo in evidenza che "il terzo momento è stato quello del confronto interno, che serve ad affinare l'azione quotidiana sia sul piano amministrativo sia sul piano della programmazione. Stiamo perfezionando gli strumenti di comunicazione, con attività di formazione, con l'utilizzo delle piattaforme di social media, migliorando gli strumenti di valutazione di impatto delle attività. Stiamo puntando ad accrescere la visibilità dei nostri Istituti".
    E a questo fine il premio Mercurio Alato è stato oggi consegnato per le sue iniziative all'Istituto italiano di cultura di Oslo, diretto da Raffaella Giampaola. Il premio è assegnato dalla Farnesina e in collaborazione con Rai cultura nell'ambito della media partnership "La visione italiana-La cultura nel mondo", attivata nel 2024, che ha consentito di rilanciare sui canali di Rai cultura i video delle iniziative culturali degli Istituti.
   

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