Il Metaverso è una parola ricorrente tra coloro che immaginano lo sviluppo del futuro dell'umanità: un futuro in cui la realtà fisica sarà virtualmente potenziata e lo spazio virtuale fisicamente persistente, e che ci costringerà a rivedere le regole dell'interagire sociale.
In questo contesto, l'Ambasciata d'Italia a Seul, assieme ai Gruppi Nuove Industrie Innovative e di Amicizia Parlamentare Corea-Italia del Parlamento della Repubblica di Corea, hanno organizzato il prossimo 3 luglio la conferenza 'Ethics in Metaverse.
An
Italian-Korean Symposium'. Il 4 luglio ci sarà una successiva
conferenza presso la Korea University, dal titolo 'Metaverse
RenAissance. Perspectives and developments in Italy and Korea'.
Il seminario vedrà esperti italiani e coreani dibattere sul
tema dell'etica nel Metaverso, tema che sarà trattato con un
approccio interdisciplinare, con interventi di professori e
studiosi di etica, ma anche di ingegneria e informatica, e di
docenti di sicurezza dell'informazione e di diritto digitale, e
rappresentanti delle autorità legislative coreane e
dell'industria. L'obiettivo della conferenza è quello di
discutere delle implicazioni sociali di queste nuove tecnologie
e di favorire il dialogo Italia-Corea del Sud circa una
regolamentazione del settore.
L'incontro sarà aperto dallo speaker dell'Assemblea Nazionale
Kim Jin-pyo, dal presidente del Gruppo di Amicizia
Interparlamentare Italia-Corea On. Hong Young-pyo, dal
rappresentante del Gruppo Nuove Industre Innovative, Jang
Cheol-min e dall'ambasciatore d'Italia, Federico Failla.
All'appuntamento - si legge in una nota dell'Ambasciata -
parteciperanno celebri esperti del settore provenienti sia
dall'Italia sia dalla Repubblica di Corea. A discutere sul tema
'Principi etici e Metaverso: Italia e Corea al confronto'
interverranno Paolo Benanti, professore di Teologia Morale,
Bioetica e Neuroetica alla Pontificia Università Gregoriana di
Roma; Tiziana Catarci, professoressa di Informatica
all'Università La Sapienza di Roma che nel 2020 è stata inserita
nella lista annoverante il 2% dei migliori scienziati al mondo
redatta dalla Stanford University; Woo Woon-tak, professore
presso la Scuola Superiore di Culture Technology dell'Istituto
avanzato di scienza e tecnologia della Corea (KAIST); e Kim
Myeong-gu, professore di Sicurezza delle Informazioni presso la
Seoul Women's University. Seguirà un panel in cui interverranno
il dottor Park Kwan-woo, Ceo di Wysiwyg Studios e
Vice-Presidente dell'Alleanza per il Metaverso (associazione
imprenditoriale che riunisce più di 800 imprese coreane attive
in questo settore), il professor Alberto De Franceschi
dell'Università di Ferrara, Jung Joonhwa, ricercatore
legislativo presso l'Assemblea Nazionale e Oh Youngsu, direttore
generale del Ministero delle Scienze e delle ICT. A moderare
l'evento l'onorevole Sung Il-jong.
"Affrontare il cambiamento in modo efficace significa
discutere di tutti gli interrogativi che da questo sorgono.
Nell'incertezza che inevitabilmente accompagna tutte le novità,
è fondamentale che questo dibattito abbia un punto fermo: la
persona umana. La tecnologia deve sempre essere utilizzata come
strumento al servizio delle persone, con l'obiettivo di
migliorarne la vita. Per fare ciò il dialogo deve essere
trasversale e coinvolgere tutte le discipline, avendo in mente
un approccio unitario alla conoscenza. Continuando a collaborare
per costruire un dialogo vivo e costruttivo come quello che
stiamo sviluppando con questo seminario, sono certo che Italia e
Corea saranno in grado di affrontare consapevolmente le numerose
sfide che le nuove tecnologie ci presentano", ha commentato
l'ambasciatore Federico Failla.
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