La formazione di una nuova generazione di leader è il primo obiettivo del modello educativo Luiss, che mira a fornire a studentesse e studenti gli strumenti per indagare criticamente un mondo in continua e rapida evoluzione.
A illustrarlo a una platea qualificata di ospiti
radunati a Londra è stato giovedì l'evento sul tema 'Enquire the
World: How Luiss University educates future leaders', tenutosi
presso l'Ambasciata d'Italia nel Regno Unito.
L'iniziativa è in linea con il percorso di sviluppo
internazionale che ha consentito alla Libera Università
Internazionale degli Studi Sociali di compiere una scalata ai
vertici dei più importanti ranking mondiali.
Il prestigioso QS
World University Rankings by Subject 2023 vede infatti,la Luiss
al 14° posto al mondo e al 2° nell'Unione Europea negli Studi
Politici ed Internazionali, collocando l'Ateneo nelle prime 50
posizioni anche per le aree Business e Management e Legge. In un
quadro di espansione internazionale testimoniata anche dagli
accordi stretti con oltre 311 università in 65 Paesi, con 78
programmi di doppia laurea o partnership strutturate e oltre
3.000 ragazze e ragazzi coinvolti in esperienze di scambio.
L'obiettivo dell'evento londinese è stato quello di
promuovere l'istituzione accademica intitolata a Guido Carli, il
suo modello educativo e i suoi programmi internazionali, con
oltre il 50% dei corsi in lingua inglese, tutti all'insegna
delle "tre I": Internazionalizzazione, Interdisciplinarità,
Innovazione. "Le università - ha sottolineato il rettore della
Luiss, Andrea Prencipe - svolgono un ruolo chiave nella
ridefinizione dei paradigmi della formazione superiore. Il
nostro Ateneo è uno spazio di sperimentazione educativa
continua: l'interazione con imprese, professionisti e più in
generale con la società civile, la contaminazione di saperi
disciplinari diversi, e le intersezioni di culture di Paesi
diversi offrono a studentesse e studenti l'opportunità di
sviluppare ed affinare un mindset che permette loro di costruire
futuri sostenibili ed inclusivi".
Dopo i saluti dell'ambasciatore d'Italia a Londra, Inigo
Lambertini, e di Barbara Beltrame Giacomello, vicepresidente di
Confindustria per l'Internazionalizzazione, l'incontro ha visto
anche le testimonianze di Alumni Luiss che si sono distinti nel
campo della finanza, dell'imprenditoria e delle organizzazioni
internazionali, per condividere la loro esperienza. Sono
intervenuti, tra gli altri, Riccardo Zacconi, co-fondatore di
King e creatore di Candy Crash; Alessandra Vellucci, direttrice
del Servizio Informativo dell'Onu; Alessandro Barnaba, fondatore
di Merlyn Advisor; e Maria Rosaria Caridi, director e managing
legal counsel di Boston Consulting Group.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA