Il primo corso di lingua italiana nel
Kurdistan iracheno è stato inaugurato dal console Michele
Camerota lo scorso 21 aprile a Erbil, capoluogo della regione
autonoma irachena.
Come riferisce il consolato italiano a Erbil, il corso di
lingua è "realizzato in collaborazione con la Società Dante
Alighieri e tenuto presso l'Università Cattolica di Erbil (Uce),
con la quale il consolato intrattiene eccellenti relazioni di
collaborazione".
"Giovane e dinamica istituzione accademica, situata nel
quartiere di Ankawa, la Cue è nata anche grazie al decisivo
supporto della Conferenza Episcopale Italiana e delle Autorità
del Kurdistan iracheno", si legge nel comunicato.
Le attività e l'offerta formativa della Cue "sono in costante
crescita e riscuote ampio apprezzamento per la sua inclusività
senza distinzione di credo o appartenenza e un campus
all'avanguardia".
Il corso di italiano, si legge, è rivolto ad una classe di
17 studenti. Le 24 lezioni, di due ore ciascuna per un periodo
di tre mesi, vengono svolte da remoto da docente della Dante
Alighieri. Al termine del percorso verrà rilasciato un
attestato, previa frequenza di almeno l'80% delle lezioni.
"L'iniziativa - si legge - ha riscosso apprezzamenti da parte
delle autorità curde, a conferma di un clima particolarmente
favorevole per sviluppare oltremodo attività di promozione della
cultura italiana nella regione" autonoma.
"E' infatti forte - ha detto il console Camerota - la
domanda di diffusione della lingua e della cultura italiana che
ci proviene tanto dalle autorità regionali curde quanto dalla
popolazione locale, a testimonianza di solidi legami di amicizia
e profonda simpatia nei confronti dell'Italia".
"Questa nostra nuova iniziativa - dopo gli eventi dedicati
alla cucina, al design e all'opera - intende dare un'ulteriore
risposta concreta a tale domanda, nella convinzione del valore
che la cultura può avere nella costruzione di percorsi di pace,
di dialogo e di riscatto sociale", ha aggiunto il console.
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