"La tutela e la promozione dei
diritti umani e la lotta contro ogni forma di discriminazione
rappresentano una priorità consolidata della politica estera
dell'Italia, in conformità con la nostra Costituzione", ha
affermato oggi a Ginevra il Rappresentante Permanente d'Italia
presso le Nazioni Unite e le altre Organizzazioni Internazionali
a Ginevra, Ambasciatore Vincenzo Grassi.
Intervenuto nell'ambito del Dialogo Interattivo sul rapporto
annuale dell'Alto Commissario ONU per i Diritti Umani, nel
quadro della 56ma sessione del Consiglio Onu Diritti Umani,
l'Amb. Grassi ha sottolineato che "come ribadito dai Leader del
G7 sotto Presidenza italiana la scorsa settimana", l'Italia
crede "fermamente nei principi democratici e nelle società
libere, nei diritti umani universali, nel progresso sociale, nel
rispetto del multilateralismo e dello Stato di diritto". In
linea con il diritto internazionale e la Carta delle Nazioni
Unite, "continueremo a sostenere la lotta dell'Ucraina per la
libertà e la sua ricostruzione per tutto il tempo necessario",
ha aggiunto.
L'Amb. Grassi - precisa un comunicato della Rappresentanza -
ha ricordato che "l'Italia è sempre stata in prima linea nella
campagna internazionale per una moratoria universale delle
esecuzioni, come primo passo verso l'abolizione della pena di
morte" e condanna "la discriminazione, la violenza e la
persecuzione contro le minoranze religiose ed etniche, quali le
comunità cristiane". In conclusione, egli ha posto l'accento
sulla necessità di "intensificare i nostri sforzi congiunti per
affrontare le sfide globali, tra cui la tratta di esseri umani e
le cause profonde della migrazione irregolare".
Il Rappresentante Permanente ha inoltre affermato che "in uno
spirito di partenariato paritario e strategico, siamo impegnati
per intensificare il nostro sostegno ai Paesi africani nei loro
sforzi per raggiungere uno sviluppo sostenibile, rafforzare la
governance democratica, contribuire alla stabilità e alla
prosperità globali". L'Italia è anche "impegnata per rafforzare
la sicurezza alimentare globale e potenziare la resilienza
climatica, anche attraverso il lancio dell'Apulia Food Systems
Initiative", ha proseguito.
Ha ricordato che "l'Italia è sempre stata in prima linea nella
campagna internazionale per una moratoria universale delle
esecuzioni, come primo passo verso l'abolizione della pena di
morte" e condanna "la discriminazione, la violenza e la
persecuzione contro le minoranze religiose ed etniche, quali le
comunità cristiane". In conclusione, egli ha posto l'accento
sulla necessità di "intensificare i nostri sforzi congiunti per
affrontare le sfide globali, tra cui la tratta di esseri umani e
le cause profonde della migrazione irregolare".
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