L'ambasciata d'Italia a
Mogadiscio, l'agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo
(Aics) e l'organizzazione delle Nazioni Unite per
l'alimentazione e l'agricoltura (Fao) hanno dato il via ad una
iniziativa per migliorare la gestione delle informazioni sulle
risorse idriche e terrestri della Somalia del valore di 2
milioni di euro.
L'iniziativa prevede due componenti: da un lato, interviene
contro gli effetti del cambiamento climatico e in particolare
per la riduzione dei rischi di inondazioni che spesso colpiscono
la città di Qardho in Puntland. La seconda componente interviene
per favorire il graduale trasferimento delle funzioni del
sistema informativo Swalim, sviluppato da Fao, alle istituzioni
ed i ministeri somali, in un'ottica di sostenibilità. Il sistema
mette a disposizione dati e prodotti informativi utili alla
gestione sostenibile del territorio e delle risorse idriche e
naturali del Paese.
"Questo progetto è in linea con la missione della Fao di
trasformare i sistemi agroalimentari in Somalia, rendendoli più
resilienti, sostenibili, inclusivi ed efficienti. Supporterà le
funzioni critiche di Swalim, assistendo direttamente i governi
federali e statali della Somalia", ha affermato il
rappresentante Fao in Somalia, Etienne Peterschmitt.
L'ambasciatore d'Italia in Somalia, Pier Mario Daccò Coppi,
ha dichiarato: "il sostegno di lunga data dato dall'Italia alle
iniziative volte a migliorare la gestione locale delle risorse
rileva il nostro impegno a fornire ai partner somali gli
strumenti e le conoscenze essenziali per un processo decisionale
proattivo e informato. Le sfide rappresentate dal cambiamento
climatico e dalla scarsità delle risorse idriche sono globali, e
richiedono quindi sforzi collettivi per essere affrontate. Oggi,
l'Italia riafferma il suo impegno al fianco della Somalia in
questo sforzo cruciale".
Il titolare della sede di Nairobi dell'Aics, Giovanni Grandi,
ha detto: "quando si tratta di utilizzare le risorse ambientali
e naturali in modo sostenibile, Aics condivide gli stessi
interessi della Somalia. Rafforzando le capacità locali,
puntiamo a promuovere uno sviluppo sostenibile e migliorare la
resilienza delle comunità locali. Questa iniziativa rappresenta
un passo significativo verso la gestione efficace delle risorse
idriche e terrestri, a beneficio delle generazioni attuali e
future".
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