Al Teatro Nazionale dell'Opera di
Odessa si è tenuta la prima rappresentazione delle opere "Suor
Angelica" e "Gianni Schicchi" di Giacomo Puccini: l'evento
d'eccezione, promosso dall'Ambasciata e dall'Istituto Italiano
di Cultura in Ucraina con la collaborazione del Consolato
onorario in Odessa, ha visto esordire le due opere nella città
sul Mar Nero, proprio nel centenario dalla morte del Maestro
Puccini.
In un teatro colmo di spettatori, hanno assistito alla
rappresentazione esponenti delle Istituzioni civiche, religiose
e culturali locali, nonché della collettività italiana. La
serata ha visto il coinvolgimento diretto di tre prestigiosi
artisti italiani di caratura internazionale: le scenografie e i
costumi sono stati disegnati dalla dottoressa Chiara Demelio,
docente di arte scenografica presso l'accademia di Belle Arti di
Brera; il regista di "Suor Angelica" è il maestro Carlo Antonio
De Lucia; mentre nel ruolo principale del personaggio di Gianni
Schicchi ha cantato il baritono Domenico Balzani. Prezioso anche
il sostegno di Enrico Copede', consulente dell'Opera di Odessa.
"Celebriamo l'opera italiana nella splendida città di Odessa,
una città cosmopolita dalla grande ricchezza storica, artistica,
linguistica, intrisa anche di cultura italiana. Dal 2023, tanto
questa città quanto l'opera lirica italiana sono iscritti nella
lista Unesco dei patrimoni dell'umanità", ha ricordato nel suo
messaggio l'ambasciatore Carlo Formosa. "L'Italia sostiene
l'Ucraina anche sotto la prospettiva culturale: due
straordinarie opere del Maestro Puccini arricchiscono da oggi la
programmazione del Teatro sul Mar Nero, a testimoniare quanto
l'arte sia una potente forma di resistenza alla violenza e alla
barbarie", ha aggiunto.
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