Mentre i cittadini degli Stati Uniti
si preparano a votare alle elezioni presidenziali di novembre,
una nuova analisi evidenzia sfide critiche di governance che
minacciano l'efficacia del sistema politico statunitense. A
sostenerlo è il rapporto intitolato "Democratic Distortions and
a Struggling State: The United States on the Eve of the 2024
Presidential Election" rilanciato dalla Democracy News Alliance
di cui l'ANSA fa parte.
Secondo i ricercatori della Luskin School of Public Affairs
presso l'Università della California di Los Angeles (Ucla), il
Berggruen Institute di Los Angeles e la Hertie School,
un'università di Berlino, sia la responsabilità democratica che
la capacità dello Stato sono diminuite drasticamente negli Stati
Uniti dal 2015, in particolare negli stati chiave indecisi.
La responsabilità democratica, che comprende la
responsabilità elettorale, sociale e istituzionale, è diminuita
in modo significativo, scrivono i ricercatori. Ad esempio, i
punteggi di responsabilità elettorale sono scesi da 92 (su 100)
nel 2015 a 82 punti nel 2021. "Il calo della responsabilità
democratica significa che il potere della voce del popolo
americano sarà ridotto, sia in termini di voce elettorale che di
potere delle istituzioni sociali di controllare i funzionari
eletti una volta in carica", concludono i ricercatori
responsabili del nuovo rapporto Berggruen Governance Index
(Bgi).
A livello statale, avvertono, ci sono cali ancora più
drammatici nelle norme democratiche, con "conseguenze critiche
per l'integrità elettorale". Molti degli importanti stati
indecisi come la Carolina del Nord, il Wisconsin, la
Pennsylvania o la Georgia hanno visto forti cali, afferma il
rapporto.
L'affluenza alle urne, una metrica cruciale di
partecipazione, è indietro rispetto ad altre democrazie
avanzate, sollevando preoccupazioni sul coinvolgimento pubblico
nel processo decisionale. Nel 2020 si attestava al 66 percento,
dietro la maggior parte dei paesi dell'Europa occidentale in cui
si sono tenute elezioni tra il 2018 e il 2022.
Il rapporto rileva anche quello che definisce "un altro
problema diffuso nel sistema elettorale statunitense: il ruolo
sproporzionato del denaro in politica", aggiungendo che la
tendenza è esacerbata dalle storiche decisioni della Corte
Suprema degli Stati Uniti di rimuovere i limiti alla spesa
elettorale. Questa dinamica, concludono i ricercatori, ha
portato a un panorama politico in cui le voci dei cittadini medi
vengono sempre più emarginate.
Nel complesso, i risultati evidenziano sfide critiche di
governance che si sono sviluppate nel tempo, incidendo sulla
responsabilità democratica, sulla capacità dello Stato e sulla
fornitura di beni pubblici negli Stati Uniti. Queste sfide
persisteranno indipendentemente dall'esito delle elezioni,
affermano i ricercatori. Un'amministrazione guidata dal Partito
Democratico potrebbe affrontare questi problemi meglio di una
guidata dal repubblicano Donald Trump, ma "entrambi gli scenari
affrontano ostacoli significativi", conclude il rapporto.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA