Un giudice in Australia ha
deciso di tenere per oggi una udienza di emergenza sul caso del
tennista Novak Djokovic. Lo riferisce lo stesso tribunale
australiano.
Intanto il ministero dell'immigrazione australiano ha annullato
per la seconda volta il visto del tennista n.1 al mondo. A
quanto si è appreso rischia un bando di tre anni dall'
Australia.
La decisione di privare nuovamente Djokovic del visto d'ingresso
in Australia è scandalosa: a riferirlo in una prima reazione da
Belgrado è stato Dragan Markovic Palma, leader del partito
Serbia Unita e politico molto popolare nel Paese balcanico. In
dichiarazioni alla tv privata Pink, Markovic Palma ha detto che
tale decisione era per lui attesa poiché è noto l'atteggiamento
poco amichevole dell'Australia nei confronti della Serbia.
"Evidentemente a qualcuno disturbava il fatto che Nole ha
vinto per nove volte gli Australian Open, e di certo li avrebbe
vinti anche per la decima volta poiché dal punto di vista
psicologico è uno dei migliori sportivi, e sappiano quante volte
ha vinto in incontri dati ormai per persi", ha detto il politico
serbo. A suo avviso, Djokovic e la sua famiglia ne usciranno
ancora più forti.
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