"Condivisibile" l'iniziativa
parlamentare di un'eventuale estensione della normativa sul
differimento dei termini degli obblighi tributari per i
professionisti malati, o infortunati all'ambito previdenziale,
ma vi sono "alcune criticità", dunque sarebbe "necessario
sviluppare un apposito elemento della sospensione" delle
scadenze "caso per caso".
Così il ministro del Lavoro Marina Calderone, rispondendo,
nel corso del question time, alla Camera, all'interrogazione del
deputato del gruppo Misto Andrea de Bertoldi in merito alle
iniziative normative per prevedere la sospensione dei termini
relativi ad adempimenti contributivi a carico dei liberi
professionisti nei casi già previsti per gli adempimenti
tributari.
Lo stesso parlamentare (primo firmatario della disciplina
originaria sullo slittamento delle scadenze per professionisti
malati, o infortunati, varata all'interno della Legge di
Bilancio del 2022, ndr) ha ricordato in Assemblea di aver
presentato, in occasione dei lavori a Montecitorio sull'ultima
manovra economica, "per completare un quadro normativo che negli
ultimi anni è stato molto apprezzato dai liberi professionisti,
prima un emendamento in commissione Bilancio e, successivamente,
un ordine del giorno in Aula, per estendere le disposizioni, al
fine di prevedere la sospensione della decorrenza di termini
relativi ad adempimenti contributivi a carico del libero
professionista, ottenendo, però - aveva specificato de Bertoldi
- inspiegabilmente parere contrario del governo e nella
fattispecie" del dicastero di via Veneto.
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