Una lista di 'paesi sicuri' "non
esime il giudice all'obbligo di una verifica della
compatibilità" di tale "designazione con il diritto dell'Unione
europea" e "in Egitto ci sono gravi violazioni dei diritti
umani" che "investono le libertà di un ordinamento democratico".
Lo scrive il Tribunale di Catania nel provvedimento con cui non
ha convalidato il trattenimento disposto dal questore di Ragusa
di un migrante arrivato dall'Egitto, che a Pozzallo ha chiesto
lo status di rifugiato. "E' la prima pronuncia di questo tipo
dopo il decreto legge sui paesi sicuri", commenta il legale del
migrante, l'avvocata Rosa Emanuela Lo Faro.
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