Festeggerà 40 anni in chiusura di
2024, ma LeBron James resta il re della Nba. Il campione
californiano ha trascinato i Lakers nella seconda vittoria in
tre giorni sul parquet di Sacramento, battendo i Kings 103-99
con LeBron autore di 32 punti. "Siamo riusciti a ottenere queste
due vittorie su un terreno ostile perché abbiamo gestito molti
piccoli dettagli e siamo stati intransigenti in difesa"
l'analisi della star americana. Nei match disputati sono stati
proprio i veterani a prendersi la scena. Jayson Tatum ha messo
in mostra tutta la sua classe sul parquet di Chicago: con una
tripla doppia coronata da 43 punti ha permesso ai Boston Celtics
di dominare i Bulls 123-98 e riscattare così il ko di due giorni
fa. "Bisogna farsi trovare pronti quando il gioco lo richiede",
ha spiegato Tatum, sottolineando che il suo allenatore Joe
Mazzulla lo sta facendo lavorare per diventare "dominante" per
far ruotare meglio tutta la squadra. Con questa 22esima vittoria
in 28 partite, i campioni in carica restano nella scia di
Cleveland, leader della Eastern Conference.
Successo anche per Cleveland cha ha superato in casa
Philadelphia 126-99, con Joel Embiid che è rimasto sempre in
pancnina. Il miglior realizzatore della partita è stato Tyrese
Maxey (27 punti) per i 76ers, ma Cleveland ha potuto contare su
sei giocatori con 10 punti o più, con Darius Garland che ha
chiuso a 26. Con Giannis Antetokounmpo (problemi alla schiena) e
Damian Lillard (distorsione al polpaccio) fermi ai box, Bobby
Portis (34 punti) ha preso in mano la situazione per spingere
Milwaukee alla vittoria contro Washington (112-101).
Anche i Golden State Warriors si sono ripresi bene due giorni
dopo la pesante sconfitta contro Memphis, vincendo sul campo di
Minnesota (113-103). L'altro big Stephen Curry ha chiuso con 31
punti, inclusi sette canestri pluripremiati, e ha realizzato
dieci assist. Prestazione super anche quella del giovane Victor
Wembanyama che con 30 punti e 10 stoppate ha messo a segno il
record in carriera e aiutato San Antonio a battere i Portland
Trail Blazers in casa 114-94. I 43 punti di Kevin Durant non
hanno invece evitato la sconfitta ai Phoenix Suns, superati in
casa 133-125 dai Detroit Pistons guidati da Cade Cunninhgam (28
punti, 13 rimbalzi). Grande rimonta per gli Orlando Magic che
sotto di 25 punti sono riusciti a battere i Miami Heat 121-114.
Una vittoria che il team della Florida deve in particolare a
Cole Anthony, autore di 35 punti.
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