Il premio 'Paolo Rossi' a Victor Osimhen.
Domenica prossima allo stadio Maradona, prima della partita del secondo turno di serie A Napoli-Sassuolo, il centravanti dei campioni d'Italia riceverà il riconoscimento che l'Associazione italiana calciatori assegna al capocannoniere della stagione appena terminata.
A premiarlo ssara' Umberto
Calcagno, presidente Aic.
Si tratta, sottolinea l'assocalciatori, "di un giusto premio
per il giovane bomber che, statistiche alla mano, nel corso del
campionato 2022-'23, su un totale di 26 reti all'attivo, ne
segna 13 decisive. Finisce così primo anche in questa speciale
classifica dei cosiddetti "gol pesanti", oltre a diventare il
giocatore africano più prolifico di marcature nel corso di una
sola stagione italiana".
Da tre anni, l'Aic ha intitolato il premio a Pablito, che con
le sue invenzioni ha portato l'Italia al titolo mondiale del
1982. Come lui, "Victor Osimhen ha un debole per i gol che
indirizzano o cambiano il corso di una partita. Quando arriva a
Napoli - prosegue l'assocalciatori -, gli basta scendere in
campo con quella determinazione totalizzante, con quel fiuto
implacabile della palla "giusta" perché i tifosi dello stadio
Diego Armando Maradona lo riconoscano all'istante".
"Seppur nato in un altro continente, Victor Osimhen è uno di
loro, uno di quegli "scugnizzi" che secondo il filosofo
partenopeo Luciano De Crescenzo incarnano molto semplicemente
l'amore per la vita - conclude nella motivazione l'Aic -. E lo è
al punto che, quando un infortunio lo obbliga a giocare con la
maschera protettiva, faticherà a togliersela nel momento in cui
non gli serve più. Quasi sapendo di interpretare in campo quel
Pulcinella che è "napoletano" come nessun altro al mondo".
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