Il Tottenham, ridotto in nove per due espulsioni, ha perso contro il Chelsea (4-1) la propria invincibilità in Premier e il primato in classifica a vantaggio del Manchester City.
Mauricio Pochettino, ex allenatore del Tottenham dal 2014al 2019 ed ora al Chelsea, è riuscito a vincere in casa del suo vecchio club.
La quarta vittoria di
questa stagione permette ai suoi Blues di risalire al decimo
posto dopo undici giornate, sei giorni prima di accogliere il
City.
I Citizens, nuovi leader in Premier, hanno una lunghezza di
vantaggio sul Tottenham e tre su Liverpool (3º) e Arsenal (4º).
Spinti dai loro tifosi e dalle indicazioni del loro allenatore,
Ange Postecoglou, gli Spurs sono partiti all'attacco ed hanno
aperto le marcature con un tiro di Dejan Kulusevski devitao da
Levi Colwill. Ma la fortuna si è rapidamente voltata contro. Un
gol del capitano Heung-Min Son è stato annullato per il
fuorigioco (13º), il playmaker James Maddison è uscito per
infortunio e i due difensori centrali, Micky van de Ven e
Cristian Romero, sono andati negli spogliatoi prima del
previsto: il primo per un infortunio muscolare alla coscia, il
secondo per un cartellino rosso.
L'esclusione dell'argentino è avvenuta dopo cinque minuti di
un'improbabile sequenza in cui il Var ha giocato con le emozioni
dei 22 calciatori e dei 62.000 spettatori. L'arbitro ha
inizialmente invalidato un gol di Moises Caicedo per un
minuscolo fuorigioco del suo compagno Nicolas Jackson,
scatenando cori offensivi contro il Var provenienti dalla curca
del Chelsea e poi del resto dello stadio. Poi gli assistenti
dell'arbitro hanno scoperto, nella stessa azione, un fallo di
Romero su Enzo Fernandez. Cole Palmer ha trasformato il rigore
con l'aiuto di un palo per 1-1 al 35'.
I problemi del Tottenham sono proseguiti con l'espulsione del
difensore italiano Destiny Udogie (55'), autore di un secondo
fallo da giallo su Raheem Sterling. I Blues hanno spinto
sfiorando il gol con Pierre-Emile Hojbjerg (56') e Marc
Cucurella (68'). La coraggiosa resistenza degli Spurs è crollata
sotto i colpi di Jackson, autore di una tripletta al 75', 94' e
97'. I tifosi locali hanno tuttavia riservato un caloroso
applauso alla squadra al fischio finale.
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