"Stiamo lavorando bene, è una fortuna.
Non ci conoscevamo, parliamo due lingue diverse anche se comunichiamo in inglese, poteva succedere di tutto e invece ci siamo incastrati bene: Ghisolfi, il suo collaboratore Simone, Lina, Maurizio e tutte le persone che già hanno lavorato con me".
Lo ha detto Daniele De Rossi da Rimini durante il "Coach
Experience". "Ieri abbiamo fatto una riunione lunga e bella su
quelli che sono i nostri obiettivi e quello che sarà il nostro
futuro - ha aggiunto -. Magari tra 10 anni mi prenderò qualche
vacanza e mi allontanerò un po' da Roma, ma per il momento
voglio stare lì, ne ho bisogno".
Su cosa vorrà vedere il prossimo anno dalla sua squadra ha
invece concluso: "Io cerco di regalarle attitudine e
atteggiamenti positivi in campo. Il concetto di fame è generico,
ma se si parte dalla voglia di sentirsi migliori di quello che
siamo stati è la base giusta. Non posso accettare niente di meno
di ciò che abbiamo visto in serate magiche come Roma-Lazio,
Roma-Brighton, Roma-Milan e Milan-Roma sia come atteggiamento
sia come prestazione".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA