/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Coppa Italia: Arnautovic e Asllani lanciano l'Inter ai quarti, Udinese battuta 2-0 a San Siro

Coppa Italia: Arnautovic e Asllani lanciano l'Inter ai quarti, Udinese battuta 2-0 a San Siro

I nerazzurri affronteranno a febbraio la Lazio. Malore per un tifoso, soccorso in tribuna

MILANO, 20 dicembre 2024, 11:16

Redazione ANSA

ANSACheck
ITALY SOCCER - RIPRODUZIONE RISERVATA

ITALY SOCCER - RIPRODUZIONE RISERVATA

Nel segno di Arnautovic e Asllani, l'Inter si sbarazza dell'Udinese senza troppo affanno e vola ai quarti di finale di Coppa Italia, dove a febbraio sfiderà la Lazio. Senza splendere ma senza nemmeno soffrire, i nerazzurri di Simone Inzaghi hanno avuto la meglio sui friulani, che non hanno quasi fatto sporcare i guanti a Josep Martinez, esordiente tra i pali interisti, se non nel finale sull'unico tiro in porta bianconero. Il portiere ex Genoa è stato uno dei nove cambi del tecnico nerazzurro rispetto alla trasferta contro la Lazio di lunedì scorso.

Un turnover massiccio che ha avuto effetto sul gioco, non fluido come al solito se non per qualche sprazzo, ma non sul risultato. Missione riuscita, quindi, facendo anche riposare diversi big (in particolare De Vrij, Thuram e Dimarco), considerando anche che lunedì col Como mancherà Barella, fermato per una lieve elongazione all'adduttore lungo della coscia destra con l'obiettivo di rientrare per la sfida del 28 dicembre col Cagliari.

L'unico vero brivido corso dall'Inter contro l'Udinese arriva dopo nemmeno due minuti, quando un destro di Ekkelenkamp dal limite sfiora il palo alla sinistra di Martinez. L'Inter prova a giocare al piccolo trotto, riesce ad eludere spesso la pressione degli uomini di Runjaic, ma fatica ad accelerare. Quando lo fa, però, va in porta, come quando Asllani inventa per Arnautovic che dopo una finta calcia col mancino trovando la deviazione di Kabasele col braccio: l'arbitro Massimi concede il rigore, ma viene richiamato al Var e torna così sui suoi passi.

La sfida si trascina avanti stancamente, senza particolari accelerazioni o emozioni. Almeno fino a quando Ekkelenkamp non si addormenta e serve Taremi sulla trequarti dei friulani: l'iraniano pesca un bel taglio di Arnautovic che con un mancino in disgonale porta avanti i nerazzurri. L'austriaco sembra particolarmente ispirato, mette in porta anche Carlos Augusto, sul cui mancino potente Piana si salva mettendo in corner.

Sempre in occasione di un calcio d'angolo per l'Inter, la sfida si ferma per oltre 5' a causa di un malore di un tifoso al primo anello blu (dopo il massaggio cardiaco sugli spalti, è stato trasportato in ospedale ed è in condizioni stabili). La gara riprende e i nerazzurri ne approfittano subito, trovando il gol direttamente da calcio d'angolo battuto da Asllani.

Nella ripresa, così, l'Inter si limita a controllare, senza correre rischi anzi sfiorando il 3-0 con Taremi che da solo a tu per tu con Piana calcia sul palo a porta sguarnita, mentre Inzaghi per cercare di chiudere la gara inserisce anche alcuni big come Lautaro, Calhanoglu e Dumfries, dando spazio pure ad alcuni giovani come Aidoo e Palacios. Ma nel finale c'è anche spazio per far vedere le doti tra i pali di Josep Martinez, che risponde presente con un gran tuffo su un sinistro potente di Touré, praticamente l'unico vero tiro in porta dell'Udinese in tutti i 90'. I nerazzurri così tornano ai quarti di Coppa Italia, dove a febbraio sfideranno la Lazio e continuano la corsa sui tre fronti, considerando anche campionato e Champions League. 

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza