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Ancelotti risponde a critici: 'Non sono stupido all'improvviso'

Ancelotti risponde a critici: 'Non sono stupido all'improvviso'

Il Real Madrid atteso in Coppa del Re dopo il clamoroso ko col Barcellona, 5-2 nella Supercoppa di Spagna

ROMA, 15 gennaio 2025, 18:40

Redazione ANSA

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Carlo Ancelotti - RIPRODUZIONE RISERVATA

Carlo Ancelotti - RIPRODUZIONE RISERVATA

"Non sono all'improvviso il più stupido". Carlo Ancelotti si difende dalle critiche che lo hanno investito dopo la pesante sconfitta a Gedda con il Barcellona, il 5-2 che e' valso la Supercoppa di Spagna ai catalani.

 

"C'e un'occasione importante che arriva dopo una partita brutta, che ci ha fatto molto male. Ma non siamo affondati, dobbiamo reagire. Voglio che la squadra abbia una reazione forte dopo la partita dell'altro giorno", ha spiegato il tecnico italioano del Real Madrid nella conferenza stampa alla vigilia della sfida di Coppa del Re contro il Celta Vigo.  "È stato sicuramente un passo indietro, ma dobbiamo andare avanti - ha detto ancora Ancelotti -, perché siamo ben posizionati in tutte le competizioni. È stata una brutta partita, abbiamo commesso tanti errori ma dobbiamo andare avanti. La mancanza di impegno è stata collettiva, non individuale. La valutazione della partita è stata pessima sotto tutti i punti di vista. E non c'è niente altro da aggiungere".

 

Per Ancelotti, il Real Madrid "non sempre riesce a dimostrarlo, ma è una squadra di assoluto valore e ho piena fiducia. Ha vinto l'Intercontinentale e la Supercoppa Europea. In Arabia è stata una brutta partita e abbiamo pagato un conto caro, ma fa parte del gioco. Lotteremo fino alla fine, come sempre". "Ma devo chiarire una cosa - ha voluto sottolineare -: questa è una conferenza stampa  con un dibattito, il dibattito lo faccio con lo staff tecnico e i miei giocatori. Aprire un dibattito qui non mi sembra la sede più opportuna".

 

Ma è difficile essere Carlo Ancelotti? "No, per niente. Il posto più bello del mondo a livello professionale è quello dove sono, ovvero sulla panchina del Real Madrid. È il posto dove tutti gli allenatori vogliono essere un giorno. La mia posizione è la migliore al mondo". "Non seguo l'ondata di critiche secondo cui un giorno sei il migliore del mondo e un altro il più stupido- ha concluso -. Ho l'equilibrio necessario che l'esperienza mi ha dato per sapere chi sono, e non lasciarmi trasportare dalle mode. Perchè non sono il migliore al mondo, ma di sicuro non sono neanche il piu' stupido".   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

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