La Fina lo ha
ammonito, i colleghi lo applaudono con tanto di standing
ovation. Succede all'olimpionico dei 400 stile libero, e argento
ai Mondiali in corso a Gwangju, l'australiano Mack Horton. Ieri
aveva messo in imbarazzo la cupola dirigenziale del suo sport
rifiutandosi di salire sul secondo gradino del podio al momento
della premiazione. La sua mossa era stata una protesta contro la
presenza del cinese Sun Yang. sospettato di doping. Al rientro
nel villaggio atleti, Horton è andato a mensa e il suo ingresso
in sala è stato accolto da un lungo applauso, con tanto di
standing ovation da parte di tanti colleghi che volevano
testimoniargli la loro vicinanza. Secondo Mitch Larkin, compagno
di squadra di Horton, "Mack non è da solo, anzi credo che il 99%
dei nuotatori la pensi come lui. Ciò che ha fatto è stato
coraggioso e lo rispetto molto per questo".
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