Esce tra gli applausi e si ferma a
firmare autografi nonostante la sconfitta Matteo Gigante. Ce
l'ha messa tutta il romano nella sua "prima volta" in un main
draw Slam ma non è bastato. L'azzurro è uscito di scena al primo
turno dell'Australian Open, primo Slam della stagione (con un
montepremi record di 96,5 milioni di dollari australiani)
scattato sui campi in cemento di Melbourne Park.
Nel match che ha chiuso il programma sulla "John Cain Arena", il
23enne romano, n.145 Atp, passato attraverso le qualificazioni e
all'esordio assoluto in un main draw Slam, ha ceduto per 76(5)
75 64, dopo due ore e 49 minuti di lotta, al mancino francese
Ugo Humbert, n.14 del ranking e del seeding, alla settima
partecipazione all'"Happy Slam" (mai oltre il terzo turno
raggiunto nel 2023, fermato da Rune, e nel 2024, battuto da
Hurkacz).
Riproduzione riservata © Copyright ANSA