"Io ho fatto il Presidente Consiglio,
non faccio una battaglia per me, ora posso fare battaglia per le
mie idee. C'è il rischio di un giustizialismo pazzesco. Le
correnti di pensiero che dicono che un cittadino non è una
persona innocente, ma un colpevole non ancora giudicato tale. È
aberrante. Non è facile spiegare in tempi di populismo che la
cancellazione di prescrizione è una cosa aberrante". Lo ha detto
Matteo Renzi, intervenuto nell'approfondimento di Tgcom24.
"Il processo senza fine - ha aggiunto - non permette di avere
giustizia ma nega la giustizia. Con questo sistema di
comunicazione uno indagato è già mezzo colpevole, poi magari si
becca una sentenza di primo grado e chi se ne frega di fare
l'appello. Questo meccanismo è atroce".
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