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Crosetto, tentativi di dialogo in Medio Oriente non danno frutti

Crosetto, tentativi di dialogo in Medio Oriente non danno frutti

Preoccupa aumento tensioni per contingente italiano Unifil

TOKYO, 26 agosto 2024, 10:10

Redazione ANSA

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Il ministro della Difesa Guido Crosetto ammette che i tentativi di dialogo attuati dalla diplomazia italiana per attenuare le tensioni in Medio Oriente non hanno dato fin qui i frutti sperati. "Stiamo da mesi cercando di spiegare ad Israele che la reazione, doverosa e giusta iniziale all'attacco di Hamas, doveva avere delle linee e dei confini non superabili, perché altrimenti avrebbe innescato una escalation nella zona", ha detto all'ANSA il responsabile del dicastero. "Stiamo dicendo da mesi che la risoluzione dell'Onu due popoli e due stati va attuata e va rispettata. Ci siamo resi disponibili ad essere protagonisti anche di una eventuale missione di pace nella zona. Stiamo facendo lavorare la diplomazia, fino adesso però non con molto successo".
    Preoccupa a questo riguardo la presenza del contingente italiano Unifil che si trova in una zona cuscinetto tra Hezbollah e le truppe israeliane, se dovessero aumentare le ostilità tra i due contendenti. "La cosa preoccupante sarebbe l'aumento dell'intensità (delle tensioni) e quindi l'impossibilità o la mancanza di una delle due parti di controllare ciò che può succedere", continua Crosetto.
   

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