A distanza di poco meno di una
settimana dal primo, un nuovo volo charter organizzato con il
sostegno del ministero degli Esteri per facilitare il rientro
dei connazionali dal Libano, è atterrato all'aeroporto di Roma
Fiumicino poco dopo le 22 proveniente da Beirut con un centinaio
di italiani e i loro familiari di nazionalità libanese (lo
scorso 4 ottobre ne arrivarono 178, ndr).
A bordo dell'aereo, anche una ventina di cittadini di vari
Paesi europei e 37 profughi siriani arrivati nell'ambito del
programma dei Corridoi umanitari promossi da Comunità di
Sant'Egidio, Federazione delle Chiese evangeliche in Italia e
Tavola valdese, in accordo con i ministeri dell'Interno e degli
Esteri. I cittadini siriani, tra cui una bambina di pochi mesi,
risiedevano in alloggi precari a Beirut e Saida, nel sud del
Libano, e nei campi profughi della Valle della Bekaa. Verranno
accolti nel nostro Paese in case messe a disposizione da
famiglie italiane, associazioni, Diaconia valdese e Comunità di
Sant'Egidio.
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