Cambia il meccanismo che consente di
rafforzare le busta paga dei lavoratori dipendenti fino a 40mila
euro, estendendo gli effetti previsti prima fino a 35mila euro
con il taglio del cuneo contributivo. Il primo articolo
normativo della legge di bilancio conferma le attuali aliquote
Irpef e alza la base delle detrazioni sul lavoro da 1.880 a
1.955 euro. Poi prevede, fino a 20.000 euro di reddito, il
riconoscimento di un bonus non tassabile che varia in funzione
del guadagno: 7,1% fino a 8.500 euro, 5,3 per cento tra 8.500 e
15.000 euro, 4,8 per cento tra 15.000 e 20 mila euro. Superato
questo importo si passa ad un meccanismo di detrazioni
aggiuntive che vanno riconosciute in busta paga: 1.000 euro tra
20mila e 32mila euro, e poi un decalage fino a 40mila euro.
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