Gli ex agenti di polizia
Ronnie Lessa ed Élcio Queiroz sono stati condannati
rispettivamente a 78 e 59 anni di carcere per l'omicidio
dell'attivista e consigliera comunale di Rio de Janeiro,
Marielle Franco, e del suo autista, Anderson Gomes, avvenuto nel
2018. La sentenza è stata decisa da una giuria popolare del 4°
Tribunale della Giuria di Rio de Janeiro.
I due hanno patteggiato con la Polizia federale e Lessa ha
confessato di essere stato l'autore degli spari che hanno ucciso
Marielle, mentre Élcio era alla guida dell'auto. Oltre a
confessare il duplice omicidio, Lessa ha indicato nei fratelli
Chiquinho e Domingos Brazão, due politici di Rio, i mandanti e
che il movente sarebbe legato a conflitti per dei terreni.
Nella lettura della sentenza, la giudice della Quarta Corte
di Giustizia di Rio de Janeiro, Lucia Glioche, ha ricordato che
"la giustizia a volte è lenta, cieca, muta, ingiusta e tortuosa
ma arriva, anche per coloro che, come gli accusati, pensano di
non essere mai raggiunti dalla giustizia. Arriva per i colpevoli
e toglie loro la cosa più importante dopo la vita: la libertà".
Il processo era iniziato ieri. Sono state ascoltate le
testimonianze degli imputati, degli avvocati difensori, dei
pubblici ministeri, della madre di Marielle e dell'ex assistente
della consigliera comunale, Fernanda Chaves, l'unica
sopravvissuta all'attacco.
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