La Corea del Nord continuerà a
sviluppare il suo arsenale per essere pronta a una "rappresaglia
nucleare" in caso di aggressione. Lo ha detto la ministra degli
Esteri, Choe Son Hui, incontrando a Mosca il suo omologo russo
Serghei Lavrov. Choe, citata dalla Tass, ha denunciato le
"minacce" attuali contro il suo Paese, parlando di "piani di
attacco nucleare" a Pyongyang messi a punto dagli Usa e dalla
Corea del Sud.
La Corea del Nord è "fermamente accanto ai suoi compagni russi"
e non ha "alcun dubbio" che la Russia riporterà "una grande
vittoria" in Ucraina. Lo ha detto la ministra degli Esteri, Choe
Song Hui, incontrando a Mosca il suo omologo russo Serghei
Lavrov. Lo riferisce la Tass.
Secondo il segretario di Stato americano Antony Blinken, 8.000
soldati nordcoreani sono stati schierati nella regione russa di
Kursk, e potrebbero essere impiegati nei combattimenti contro le
truppe d'invasione ucraine. Richiesto di commentare questa
affermazione, il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha detto
di non avere "nulla da aggiungere a quanto affermato in
precedenza su questo argomento".
La settimana scorsa il presidente Vladimir Putin non aveva
smentito il trasferimento di truppe nordcoreane e aveva
ricordato l'articolo 4 di un trattato di cooperazione strategica
tra Mosca e Pyongyang, che prevede aiuto militare reciproco in
caso di aggressione ad uno dei due Paesi.
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